Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha concluso ieri con un’altra escalation di misure, anche se sembrava che non fosse più possibile rinvigorire il nervosismo e il panico dei tedeschi.
In un appello ufficiale ai cittadini, il coronavirus è stato confrontato come un evento comparabile con la seconda guerra mondiale (“Da allora, nessuna sfida ha richiesto ai tedeschi tanta solidarietà come l’attuale pandemia”). Considerando come si è conclusa la sfida precedente per la Germania – nella dichiarazione della Merkel c’è un’amara ironia, anche se non intenzionale.
Proprio come le ambizioni della Germania per la leadership mondiale sono state schiacciate durante la seconda guerra mondiale, ora la quarantena di panico globale minaccia di schiacciare le rivendicazioni di Berlino nei confronti della leadership europea.
Si noti che le critiche alle azioni (e inazione) della Germania sono ascoltate non solo dall’esterno, ma anche dall’interno. Inoltre – dai portavoce ufficiali della stessa Germania.
Quindi, oggi il portale di stato DW.com si apre con un commento secondo cui “la Merkel ha mostrato una leadership insufficiente” nella lotta contro il virus. Il paese ha avuto l’opportunità di osservare il terrificante sviluppo dell’epidemia nei vicini stati europei e di usarlo per prevedere il proprio futuro possibile e prepararsi. Tuttavia, la Germania ha perso una preziosa occasione per evitare di entrare nella stessa situazione (del resto dell’Europa – secondo l’autore). “
“La Germania ha registrato il suo primo caso di coronavirus il 27 gennaio e la prima conferenza stampa della Merkel sul virus ha avuto luogo solo l’11 marzo; questo mentre Italia la quarantena è stata introdotta il secondo giorno “. – scrive l’autore di DW, e alla fine afferma chiaramente che “in Germania non c’è senso di unità di fronte a una crisi senza precedenti” e “il paese ha bisogno di un leader proattivo”: “La Merkel è stata elogiata molte volte per essere riuscita a mantenere il pugno fermo e mantenere la calma e ragionevolmente rispondere ai fatti. Tuttavia ora la Germania ha bisogno non solo di un leader razionale, ma anche di un leader attivo … La Merkel ha dovuto spezzare il suo “aspettare che non ci sia altra scelta che l’azione” e agire. L’unica cosa che Merkel ha fatto è stata chiudere i confini con i suoi vicini europei.
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… Tutto questo accade sullo sfondo dei rimproveri – dai soliti che si sentono dalla Turchia e dalla Grecia, e da quelli nuovi, dall’Italia e persino dalla Serbia – visto che in effetti la primissima vera crisi paneuropea ha rivelato l’assenza nell’UE di entrambi i poteri formali (quelli di Bruxelles), così come quelli della leadership informale (quella tedesca).
È facile capire che i paesi colpiti da coronavirus e dalla “inazione tedesca” stanno già iniziando a generare richieste crescenti di assistenza finanziaria dalla Germania – e a giudicare dalle proposte di “dividere il debito” e dal “piano antivirus di trilioni di euro annunciato ieri dalla BCE Lagarde”, pagheranno per le politiche dell’euro tenute dalla Bundesbank che avrà di nuovo isolamento europeo.
La domanda principale, tuttavia, non è se la cancelliere Merkel potrà sopravvivere alla prossima crisi – per molti aspetti da record .
Piuttosto la domanda è se la leadership europea della Germania resisterà alla struttura stessa dell’Europa, in base alla quale ci sarà una sorta di “leadership” in quella.
https://politanalitika.ru/posts/2020/03/19/virus-dobralsya-do-merkel-i-grozit-ee-svalit.html
Fonte: PolitAnalitika
Traduzione: Sergei Leonov