“Con i suoi commenti, il presidente Steinmeier sta dalla parte sbagliata”. Lo dice Alexander Gauland di Alternativa per la Germania, secondo cui “le Organizzazioni non governative non soccorrono i migranti ma agiscono come trafficanti di esseri umani finanziati dal denaro delle tasse dei cittadini tedeschi.
Sostenerne l’Azione non è né giuridicamente, né moralmente giustificabile,mentre l’Italia l’Italia sta lavorando contro questa tratta criminale e per questo merita elogi”.
Per l’esponente della formazione politica sovranista tedesca “la signora Rackete ha deliberatamente violato le leggi vigenti. Lei era prima stata avvertita. Non ha solo quegli ignorato quegli avvertimenti ma ha anche speronato una barca della polizia e mettendo la sicurezza di molte persone a rischio.
Non può essere che ora i politici dalla Germania vedano come buono questo comportamento criminale. La magistratura italiana, conclude Gauland, deve ora assicurarsi che il comandante della Sea Watch 3 sia messa davanti alle proprie responsabilità.
Nota: Questo commento risulta molto diverso da quelli citati dai media italiani, in grande maggoranza schierati con la “capitana pirata” della “Sea Watch”. Evidente che in Germania c’è un ampio settore di opinione pubblica che ha ormai molto chiaro quali interessi si nascondono dietro il traffico dei migranti e chi lo favorisce. Possiamo scommettere che questo ed altri commenti similari non saranno riportati da giornali come Repubblica, La Stampa o il Corriere della Sera.